Pestato per uno sgarro alla 'loro' prostituta sedicenne

MARTINSICURO – Avevano pestato a sangue un giovane marocchino perchè non aveva pagato il giusto prezzo per un rapporto sessuale con la ‘loro’ prostituta minorenne. Erano stati arrestati per le lesioni aggravate ai danni del nordafricano ma adesso che l’inchiesta ha chiarito gli squallidi e drammatici contorni della vicenda. per i tre romeni finiti in cella è arrivata la notifica di un altro arresto per la contestazione di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile. Florin Heves, 38 anni, Daniel Subdirel (20) e Ioan Adrian Prepup (28) sono rinchiusi nel carcere di Castrogno da oltre un mese: c’erano finiti perchè protagonisti di una violenta spedizione punitiva contro il marocchino ‘reo’ di aver pagato una somma inferiore a quella pattuita con la giovanissima prostituta, che i tre ‘proteggono’ e difendono dalla concorrenza di altre lucciole in una drammatica guerra delle piazzole, lungo la strada provinciale numero 1 Bonifica del Tronto. L’indagine dei carabinieri della stazione di Martinsicuro – che hanno notificato l’ordinanza chiesta dal pm distrettuale David Mancini e firmata dal gip Marco Billi – ha permesso di chiarire che all’origine del pestaggio – avvenuto alla presenza di una bambina di 3 anni, figlia di una delle prostitute protette dal gruppo e affidata ai tre romeni quando la mamma lavora lungo la Bonifica – c’era una questione legata alla prostituzione. La minorenne romena è stata affidata all’assistenza di una casa-famiglia di Teramo su disposizione del giudice dei minorenni.